Prendo spunto da un articolo di Fiorella Corbi per parlare di un orgasmo extra corporeo, dove attraverso e soltanto attraverso sensazioni intellettive , unite ad una postura corporale viene per poche elette raggiunto.
Le ragazze quando sanno che è giorno di “training” solitamente tremano al pensiero.
Training significa ore di fatica e massima concentrazione , tensione costante nel silenzio assoluto ed assordante della loro stanza.
In quei momenti le tendo fino al massimo, tendo a ripetere all’inizio del loro percorso questi esercizi molto spesso.
In una fase più avanzata spesso la ragazza viene fatta sedere davanti al pc, usando appropriati programmi di messaggistica, sotto lo sguardo vigile di una cam e tenuta in quella che definisco posizione di ascolto. Fra le ginocchia pone un libro che deve sorreggere. Spesso non le viene detto il tempo che passerà, non saprà se io sono presente, dovrà soltanto attendere , riflettere e resistere.
Resistere alla fine richiede di portare la mente verso altri pensieri per scacciare la scomodità della posizione e del tempo che molto , troppo lentamente scorre.
Quando questa posizione non è punitiva, la ragazza nell’attesa può scrivere, esternare.
La profondità dell’esternazione e della scrittura aumenta con il disagio fisico e corporeo.
Aumenta tuttavia anche il desiderio fisico in maniera esponenziale, qui, e soltanto allora la mente cede al desiderio fisico del corpo. Fusione . Vedo allora un volto rigato di lacrime che si scusa e non capisce come sia potuto accadere , che una donna, controllata abbia potuto solo con la mente aprire le porte ad un orgasmo di non facile definizione.
Parola che compenetra un corpo, che infrange la barriera, trasporta ed accompagna verso una comprensione più profonda del legame animistico.
Madame Claudia Blog 